Villaggio Olimpico Cortina 2026: sostenibilità e innovazione

Il villaggio olimpico e paralimpico di Cortina d'Ampezzo per le Olimpiadi invernali 2026 accoglierà 1.400 atleti in case mobili progettate per il benessere e la sostenibilità.

Un villaggio olimpico all’avanguardia

Il villaggio olimpico e paralimpico di Cortina d’Ampezzo, destinato a ospitare i 1.400 atleti delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, si distingue per il suo design innovativo e sostenibile. Composto da 377 case mobili, questo villaggio è interamente realizzato in Italia e progettato per garantire funzionalità, accessibilità e benessere. Ogni unità abitativa è dotata di arredi ergonomici, spazi ottimizzati e sistemi di domotica, tutti elementi che contribuiranno a creare un ambiente confortevole per gli atleti.

Presentazione al pubblico durante la Design Week

In un evento esclusivo tenutosi a Milano, in occasione della Design Week 2025, la Società Infrastrutture Milano Cortina e la Fondazione Milano Cortina hanno svelato un’installazione dedicata al villaggio. Situata nella piazza antistante l’ADI, il Museo del Design di Milano, l’installazione offre un’anteprima di come saranno gli alloggi destinati agli atleti. Il pubblico avrà la possibilità di visitare questa installazione fino al 13 aprile, per scoprire i dettagli di un progetto che punta a valorizzare l’accoglienza e il comfort.

Accessibilità e sostenibilità: i punti chiave del progetto

Le case mobili, lunghe 8,60 metri e larghe 4,50 metri, sono progettate per ospitare due atleti ciascuna e verranno allestite in tempi rapidi grazie a un sistema modulare. Questo approccio non solo ottimizza l’installazione, ma riduce anche l’impatto ambientale, un aspetto fondamentale in un’epoca in cui la sostenibilità è al centro dell’attenzione. Inoltre, metà delle unità abitative sono completamente accessibili, e tutte sono costruite con materiali riciclabili e certificati, enfatizzando l’impegno per un futuro più verde.

Le tempistiche di costruzione e montaggio

Le consegne delle case mobili sono già avviate e il montaggio degli edifici temporanei, che accoglieranno i servizi e gli uffici per le Federazioni, inizierà a giugno. Il termine delle attività di costruzione è previsto per il 30 ottobre 2025, data in cui il villaggio sarà ufficialmente consegnato alla Fondazione Milano Cortina 2026. Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione, ha sottolineato l’importanza di creare un ambiente dove gli atleti possano sentirsi a loro agio e concentrarsi per le competizioni, una necessità che è stata ben recepita dai comitati olimpici e paralimpici, i quali hanno espresso entusiasmo per il progetto.

Un modello per le future Olimpiadi

Il villaggio olimpico di Cortina rappresenta un esempio di come le Olimpiadi possano evolversi in termini di sostenibilità e innovazione. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha messo in evidenza come questi moduli abitativi siano smontabili e riutilizzabili, consentendo loro di essere destinati ad altre funzioni dopo la conclusione dei Giochi. Questo approccio non solo riduce i rifiuti, ma offre anche una soluzione abitativa a lungo termine per la comunità locale, rendendo l’evento un’opportunità per investire nel futuro.

Scritto da AiAdhubMedia

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