Le sfide del Tour de Ski
Il Tour de Ski 2023 ha portato con sé una serie di emozioni e sfide per gli atleti di sci di fondo, in particolare per la Nazionale Italiana. Dopo la quarta tappa, che ha visto le gare di pursuit in classico, il responsabile tecnico Markus Cramer ha condiviso le sue impressioni. La competizione si è rivelata difficile, specialmente per gli uomini, che hanno affrontato una giornata complessa, caratterizzata da condizioni di gara inaspettate. La strategia di gara ha giocato un ruolo cruciale, poiché trovare il giusto “treno” di atleti è stato fondamentale per ottenere buoni risultati.
Performance degli azzurri
Nonostante le difficoltà, Cramer ha espresso soddisfazione per le performance di alcuni atleti. Elia Barp e Federico Pellegrino hanno dimostrato grande determinazione, con Barp che è riuscito a risalire dalla 23esima alla 13esima posizione, mentre Pellegrino, dopo una gara deludente, ha recuperato dal 51esimo al 26esimo posto. Questi risultati sono un chiaro segnale della resilienza degli atleti, che hanno saputo reagire alle avversità e mostrare il loro potenziale. Cramer ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la motivazione, specialmente in un evento impegnativo come il Tour de Ski.
Prospettive future e obiettivi
Con il Tour che si sposta in Trentino, le aspettative sono alte per le prossime gare. La sprint di venerdì rappresenta un’opportunità per Pellegrino di guadagnare punti preziosi nella classifica generale. Cramer ha evidenziato che le atlete femminili, come Caterina Ganz, hanno mostrato buone prestazioni e si aspettano risultati positivi anche nelle prossime competizioni. La squadra è determinata a continuare a lottare per posizioni di rilievo, con l’obiettivo di ottenere piazzamenti nei primi dieci, specialmente per Barp e Pellegrino. La preparazione per i Mondiali di Trondheim rimane un obiettivo stagionale, ma il focus immediato è sulla performance nel Tour.