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Un trionfo che segna la storia
Il 24enne trentino Tommaso Giacomel ha scritto una pagina memorabile nella storia del biathlon italiano, conquistando la mass start di Ruhpolding, in Germania. Questo successo rappresenta il primo trionfo della sua carriera nel massimo circuito, un risultato che mancava all’Italia maschile dal marzo 2021, quando Lukas Hofer si era imposto nella sprint di Östersund. Giacomel ha dimostrato una prestazione eccezionale, chiudendo la gara senza errori al tiro, un traguardo mai raggiunto prima nella sua carriera in questa specialità.
Una gara avvincente e intensa
La competizione è stata caratterizzata da un finale emozionante, con Giacomel che si è trovato a lottare spalla a spalla con i forti avversari Sturla Lægreid e Johannes Bø. Nonostante la pressione, il giovane atleta ha mantenuto la calma e ha coperto tutti i bersagli nel poligono conclusivo, mentre Bø ha commesso un errore fatale. Giacomel ha tagliato il traguardo con un tempo di 36’21″8, conquistando la vittoria con un margine di 6″3 su Lægreid e 11″4 su Bø, che ha annunciato che questa sarà la sua ultima stagione.
Un momento di orgoglio per il biathlon italiano
“È una giornata davvero pazzesca, fuori da ogni logica”, ha dichiarato Giacomel dopo la gara. “Stavamo attraversando un momento complicato per tutta la squadra, e questo risultato vale molto per me e per tutti noi.” La vittoria di Giacomel non solo rappresenta un traguardo personale, ma è anche un segnale di speranza per il futuro del biathlon italiano, che ha visto il suo primo podio in questa stagione. Con questo successo, Giacomel risale nella classifica generale, posizionandosi undicesimo con 335 punti, mentre Lægreid accorcia il distacco su Bø, creando un duello avvincente per la leadership.