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Un accordo per la sicurezza dei lavoratori
Oggi, a Palazzo Marino a Milano, è stato firmato un accordo fondamentale per garantire la sicurezza e la legalità nei lavori e nei servizi legati alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. Questo accordo coinvolge il Comune, la Fondazione Milano Cortina 2026 e i sindacati Cgil, Cisl e Uil, e rappresenta un passo significativo verso la tutela dei diritti dei lavoratori. L’accordo prevede l’istituzione di tre tavoli di lavoro, ciascuno dedicato a diverse fasi della preparazione e dello svolgimento dell’evento olimpico.
Priorità per i lavoratori
Tra le priorità stabilite nell’accordo, vi è l’applicazione dei Contratti collettivi nazionali di lavoro, che devono essere rispettati in ogni fase, dalla preparazione fino alla conclusione dei Giochi. La tutela economica e normativa dei lavoratori è essenziale, così come la sicurezza nei luoghi di lavoro. È fondamentale che i lavoratori siano garantiti non solo in termini di salario, ma anche per quanto riguarda le condizioni di lavoro e la qualità dell’occupazione. Questo approccio mira a creare un ambiente di lavoro sicuro e regolare, dove i diritti dei lavoratori siano sempre rispettati.
Monitoraggio e attuazione delle norme
Un ulteriore tavolo di monitoraggio sarà istituito per garantire il raccordo tra i tre tavoli di lavoro, assicurando che le norme stabilite vengano effettivamente applicate. Salvatore Monteduro, segretario confederale della Uil Lombardia, ha sottolineato l’importanza di tradurre i principi stabiliti in azioni concrete. È necessario un impegno costante per affrontare eventuali criticità e garantire che i lavoratori siano protetti. Questo approccio, già sperimentato con successo in eventi come Expo 2015, punta a fare delle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 un esempio di buone pratiche per il lavoro e la sicurezza.