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Un nuovo modo di vivere la montagna
Negli ultimi anni, sempre più persone stanno riscoprendo il fascino della montagna attraverso un approccio più lento e consapevole. Questo fenomeno, noto come “slow mountain”, invita a godere della bellezza naturale senza la frenesia del turismo tradizionale. Luoghi come Santo Stefano di Sebato, vicino agli impianti di Plan de Corones, offrono l’opportunità di vivere un’esperienza autentica, lontana dalla massa e immersa nella tranquillità della natura. Qui, gli chalet dell’Almdorf Haidenberg rappresentano una base ideale per chi desidera combinare sport, esplorazione e relax.
Attività per tutti i gusti
La montagna offre una vasta gamma di attività per ogni tipo di visitatore. Gli amanti dello sci di fondo possono approfittare delle piste di Riscone e Anterselva, mentre chi cerca adrenalina può cimentarsi nella Zipline più grande d’Europa a San Vigilio di Marebbe, dove si può volare a 80 km/h su un percorso mozzafiato. Inoltre, le escursioni con slitte trainate da husky e l’arrampicata su cascate ghiacciate offrono esperienze uniche e indimenticabili. Per chi desidera unire lavoro e svago, la possibilità di fare “workation” in questi luoghi è sempre più apprezzata, permettendo di lavorare con vista sulle montagne innevate.
Cultura e sostenibilità
Oltre alle attività sportive, la montagna offre anche opportunità culturali. Il Messner Mountain Museum e il Lumen – Museo della fotografia di montagna sono esempi di come la cultura possa integrarsi con la natura. Questi musei, progettati per fondersi con il paesaggio, sensibilizzano i visitatori sulla fragilità dell’ecosistema montano. La Valdaora, con il suo Parco naturale Fanes-Senes-Braies, rappresenta un esempio di turismo sostenibile, dove la presenza umana è limitata per preservare la bellezza naturale. Qui, gli ospiti possono godere di esperienze uniche, come escursioni senza impianti e rifugi privi di Wi-Fi, per un contatto diretto con la natura.