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Un piano di ticketing inclusivo
La Fondazione Milano Cortina ha presentato un piano di ticketing innovativo e inclusivo per le prossime Olimpiadi invernali del 2026. Questo approccio mira a garantire che tutti possano vivere l’emozione unica dei Giochi, con un’attenzione particolare ai prezzi accessibili. Infatti, oltre il 20% dei biglietti sarà disponibile a meno di 40 euro, mentre il 57% costerà meno di 100 euro. Questa strategia rappresenta un passo significativo verso l’inclusione, permettendo a un pubblico più ampio di partecipare a questo evento straordinario.
Prezzi delle cerimonie e delle gare
Le cerimonie di apertura e chiusura, che si svolgeranno in location iconiche come San Siro e l’Arena di Verona, presentano prezzi variabili. I biglietti per la cerimonia inaugurale partono da 2.026 euro fino a 260 euro, mentre per quella conclusiva i prezzi vanno da 2.900 euro a 950 euro. Le gare più costose includono la finale dell’hockey maschile, con biglietti che vanno da 1.400 euro a 450 euro, e il gala di pattinaggio di figura, con prezzi che oscillano tra 1.200 euro e 400 euro. Tuttavia, ci sono anche opzioni più abbordabili, come le gare di slittino e skeleton, disponibili a partire da 40 euro.
Il debutto dello SkiMo e altre opportunità
Un’altra novità di quest’edizione sarà il debutto ufficiale dello SkiMo, ovvero lo sci alpinismo, che combina arrampicata in salita e discesa sugli sci. Questo sport avrà un prezzo d’ingresso particolarmente vantaggioso, con biglietti a soli 35 euro. Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha recentemente dichiarato che i prezzi dei biglietti e dei pacchetti per le Olimpiadi del 2026 sono stati fissati in modo equilibrato e ragionevole, soprattutto se confrontati con quelli di altre edizioni olimpiche. L’obiettivo è rendere l’evento accessibile a tutti, senza compromettere la qualità dell’esperienza.