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Un’eredità familiare nel mondo dell’arte
Ilaria D’Uva, fiorentina di nascita, ha preso le redini dell’azienda di famiglia nel 2011, portando avanti una tradizione che affonda le radici nel 1959. Suo padre, Giovanni, fu pioniere nell’installazione della prima macchinetta per audioguide in Italia, proprio nel Duomo di Milano. Oggi, Ilaria non solo continua questo percorso, ma lo arricchisce con nuove tecnologie e approcci innovativi. La sua azienda offre audioguide tradizionali, app per smartphone e tour virtuali, rendendo l’arte accessibile a un pubblico sempre più vasto.
Un lavoro che richiede passione e dedizione
Ogni settimana, Ilaria si sveglia in una camera d’hotel, pronta a esplorare nuove città e a scoprire tesori artistici. Tra Roma, Napoli e Venezia, la sua azienda gestisce importanti musei e fondazioni, come il Museo del Tesoro di San Gennaro e la Fondazione Cini. La sua missione è chiara: creare audioguide che non solo informano, ma coinvolgono e affascinano. Per raggiungere questo obiettivo, Ilaria dedica tempo alla ricerca, visitando archivi e biblioteche, e collaborando con esperti del settore per garantire che ogni audioguida sia perfettamente integrata nel contesto in cui viene utilizzata.
Innovazione e creatività nella narrazione
La vera sfida per Ilaria è raccontare la storia dei luoghi d’arte attraverso narrazioni coinvolgenti e teatrali. Un esempio emblematico è la sua audioguida per il Pantheon, dove è Raffaello stesso a narrare la sua storia. Questo approccio innovativo non solo arricchisce l’esperienza del visitatore, ma rende l’arte viva e accessibile. Inoltre, Ilaria sta esplorando nuove strade con videoesperienze digitali, che offrono un modo alternativo di fruire dell’arte, specialmente in un’epoca in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite.
Un legame profondo con la comunità e la famiglia
Oltre al suo lavoro, Ilaria D’Uva mantiene un forte legame con la sua famiglia e le sue radici. Ama trascorrere tempo con i suoi figli e organizzare cene in famiglia, dove si ritrovano per condividere momenti di convivialità. La sua vita è un equilibrio tra lavoro e affetti, e questo si riflette nella sua passione per le audioguide, che non sono solo strumenti informativi, ma veri e propri racconti che uniscono le persone all’arte e alla cultura. Con un approccio che combina tradizione e innovazione, Ilaria D’Uva continua a scrivere la storia della sua azienda, portando avanti un’eredità che celebra la bellezza e la ricchezza del patrimonio culturale italiano.