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Il punto sui preparativi per le Olimpiadi invernali
Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha recentemente fornito un aggiornamento sui preparativi per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina, sottolineando l’importanza di rispettare le scadenze e di mantenere un ritmo costante nei lavori. Durante la sua partecipazione all’Assemblea ANCI a Torino, Abodi ha dichiarato che la situazione attuale è “positiva e confortante”, evidenziando i progressi fatti fino ad ora. Tuttavia, ha anche avvertito che non è possibile permettersi ulteriori ritardi, dato l’approssimarsi dell’evento.
Le sfide principali: la pista di bob, slittino e skeleton
Tra i progetti che destano maggiore preoccupazione, vi è la realizzazione della pista di bob, slittino e skeleton. Abodi ha confermato che un ampio tratto della pista è già pronto, come dimostrato da un filmato visionato dal ministro stesso. Questo progresso è fondamentale per garantire che le strutture siano pronte in tempo per le competizioni. La gestione di queste opere è affidata a Simico, la società incaricata di coordinare le infrastrutture per Milano-Cortina, che si occupa di assicurare l’efficienza dei cantieri.
Coesione tra istituzioni e operatori privati
Il ministro ha sottolineato l’importanza della coesione tra le istituzioni, le aziende private e gli operatori nei cantieri. Questa sinergia è cruciale per il successo dei preparativi e per garantire che tutto proceda senza intoppi. Abodi ha espresso ottimismo riguardo al rispetto delle scadenze, affermando che i lavori sono attualmente a buon punto e rappresentano un segnale concreto dell’impegno condiviso per consegnare strutture di altissima qualità. L’obiettivo è quello di essere all’altezza di un evento globale come le Olimpiadi.
In conclusione, il ministro Abodi ha ribadito l’importanza di non perdere altro tempo, mantenendo il ritmo e la concentrazione. Con un evento così significativo all’orizzonte, ogni giorno conta e ogni passo avanti è fondamentale per garantire il successo delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina.