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Preparativi per le Olimpiadi invernali 2026
Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, che si svolgeranno dal 6 al , il Trentino si sta preparando ad accogliere un evento di portata internazionale. Saranno 17 giorni di gare che coinvolgeranno circa 3500 atleti provenienti da 90 paesi, pronti a sfidarsi in 16 discipline olimpiche e 6 paralimpiche. Il Trentino avrà un ruolo cruciale, ospitando 21 gare olimpiche e 38 paralimpiche, che rappresentano un terzo del medagliere totale.
Investimenti e infrastrutture
Per garantire il successo di questo evento, sono stati previsti investimenti significativi. Il presidente Maurizio Fugatti ha annunciato che saranno messi in campo 427 milioni di euro, di cui 315 milioni dallo Stato e 113 dalla Provincia. Questi fondi saranno principalmente destinati alla costruzione e alla riqualificazione degli impianti sportivi. Tra i progetti principali, spiccano i 44,4 milioni per il trampolino di Predazzo e i 53,6 milioni per il villaggio olimpico di Predazzo. Inoltre, ci saranno opere complementari per migliorare le infrastrutture di trasporto, con investimenti per circa 240 milioni.
Impatto economico e opportunità future
Il ritorno economico per il Trentino è difficile da quantificare, ma esperti come Tito Giovannini del Coordinamento provinciale per le olimpiadi invernali 2026 stimano che eventi di questa portata possano aumentare il valore della località ospitante di circa il 40%. Questo incremento riguarda non solo il settore immobiliare, ma anche il turismo e l’attrattività generale della regione. Sebbene sia complicato fornire dati certi, è evidente che le Olimpiadi rappresentano un’opportunità unica per il Trentino, che potrebbe beneficiare di un’attenzione globale senza precedenti.