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Un finale di stagione imperdibile
La stagione 2024/2025 di Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile si è conclusa in grande stile sul trampolino Salpausselkä HS130 a Lahti, Finlandia. L’ultima gara ha visto protagoniste le migliori 30 atlete della classifica generale, ma è stata Nika Prevc a rubare la scena, coronando una stagione da sogno. La giovane slovena ha dimostrato una superiorità schiacciante, mettendo in mostra salti di qualità eccezionale e una tecnica impeccabile.
Un dominio senza precedenti
Già dalla prima serie, Nika ha impressionato tutti con un salto da stanga 16, partendo da stanga 19, che le ha permesso di accumulare un vantaggio significativo sulla sua più diretta inseguitrice, Selina Freitag. Con un punteggio di 21 punti in serie secca, la Prevc ha dimostrato di essere in una forma straordinaria. Ma è stata la seconda serie a consacrarla definitivamente: un salto da stanga 15, che l’ha portata a volare a 133.5 metri, ha segnato un nuovo record di distacco tra prima e seconda, con un totale di 51.4 punti di vantaggio sulla Freitag.
Un’annata da incorniciare
Con 17 vittorie stagionali, Nika Prevc è diventata la prima atleta nella storia del salto con gli sci a conquistare un numero così elevato di gare in una sola stagione. Le sue 15 vittorie in Coppa del Mondo e 2 ai Mondiali la pongono al vertice della disciplina, affiancandola a leggende come Sara Takanashi e Peter Prevc. Inoltre, il suo record di 10 successi consecutivi la colloca tra le più grandi atlete di sempre. La slovena ha dimostrato di essere una forza della natura, riscrivendo la storia del salto con gli sci e lasciando un segno indelebile nel cuore degli appassionati.
Un podio ricco di emozioni
Il podio della gara finale ha visto Selina Freitag conquistare il suo 14º podio in carriera, un traguardo significativo nonostante non abbia mai vinto una gara in Coppa del Mondo. Ema Klinec, terza, ha completato un podio tutto al femminile, dimostrando la competitività del salto con gli sci femminile. La stagione ha visto anche un record negativo per il Giappone, che non è riuscito a conquistare alcun podio, un evento senza precedenti nella storia della Coppa del Mondo femminile.