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Un passo avanti per lo sci nordico in Italia
Questa mattina, presso il Centro stampa di Lago di Tesero, è stata firmata una lettera d’intenti che segna un’importante svolta per lo sci nordico in Italia. Il Presidente della FISI, Flavio Roda, insieme ai sindaci della Val di Fiemme, ha ufficializzato la nascita di un Centro Federale per lo Sci Nordico. Questa nuova struttura, che sorgerà all’interno dello stadio del fondo, rappresenta un’opportunità unica per gli atleti e per il territorio trentino, avviando una collaborazione che durerà per i prossimi vent’anni.
Un centro dedicato agli atleti
Il Presidente Roda ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che si tratta di un passo fondamentale per il futuro post-olimpico. Il centro sarà un punto di riferimento per i giovani atleti, che non dovranno più affrontare lunghe trasferte per la preparazione, ma potranno contare su una struttura fissa e su tutti i supporti necessari per il loro allenamento. Saranno coinvolte tutte le discipline nordiche, tra cui salto, combinata, fondo, skiroll e biathlon, garantendo così un’ampia offerta formativa e sportiva.
Collaborazione e opportunità per il territorio
La creazione del centro federale non sarebbe stata possibile senza il supporto delle istituzioni locali. Roda ha ringraziato i corpi militari presenti nella zona, come la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato, per la loro disponibilità a trovare soluzioni relative agli alloggi degli atleti. Questo progetto rappresenta una grande opportunità per la Federazione e per la Val di Fiemme, sempre sostenuta dalla Provincia di Trento. Il centro sarà dotato di un centro ricerche in collaborazione con le Università di Trento e Verona, una palestra, un centro per gli attrezzi e uffici, creando un ambiente ideale per la crescita degli sportivi.
Prospettive future per gli sport invernali
Il Presidente Roda ha anche accennato alla possibilità di candidare l’Italia per i Mondiali di sci nordico, ora che sono stati assegnati i Mondiali di sci alpino per il 2031. Questa iniziativa non solo rafforza la posizione dell’Italia nel panorama degli sport invernali, ma offre anche un’importante opportunità di sviluppo per la Val di Fiemme, che si conferma come un polo d’eccellenza per gli sport nordici.