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Matilde Lorenzi: una giovane promessa dello sci italiano
Il mondo dello sci italiano piange la prematura scomparsa di Matilde Lorenzi, una giovane atleta che avrebbe compiuto vent’anni il 15 novembre. La sciatrice, originaria di Torino e residente a Sestriere, ha perso la vita a causa di un incidente avvenuto durante un allenamento nella Val Senales. La sua carriera, sebbene breve, è stata caratterizzata da successi e promesse, rendendola una figura di spicco nel panorama sportivo italiano.
Una carriera promettente
Matilde Lorenzi era un’atleta dell’Esercito e faceva parte della squadra italiana C femminile, specializzandosi nelle discipline veloci come la discesa libera e il supergigante. Nella stagione 2023/2024, ha conquistato il titolo italiano assoluto e giovani in Val Sarentino, battendo anche atlete di livello mondiale come Laura Pirovano. La sua partecipazione ai Campionati mondiali juniores di Chatel in Francia ha ulteriormente messo in luce il suo talento, classificandosi quarta nel ‘team event’ e sesta in discesa.
Un amore per la montagna
Matilde non era solo una sciatrice, ma una ragazza con molteplici interessi. Amava la moda, la cucina, la fotografia e si dedicava anche all’uncinetto per rilassarsi prima delle gare. La montagna era il suo grande amore, un luogo dove si sentiva libera e in pace. “Sciare è sempre divertente”, diceva, esprimendo la sua passione per questo sport. La sua attitudine positiva e il suo spirito avventuroso l’hanno resa un esempio per molti giovani atleti.
Un futuro spezzato
Nonostante non avesse mai partecipato a gare di Coppa del Mondo, Matilde era seguita con attenzione dai tecnici azzurri, tra cui Angelo Weiss, un veterano delle Olimpiadi invernali. La sua carriera promettente è stata interrotta tragicamente, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi l’ha conosciuta. La sua storia è un monito sull’importanza della sicurezza nello sport e sulla fragilità della vita.