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Un legame indissolubile con Anterselva
Quando si parla di biathlon, pochi nomi risuonano con la stessa forza di Dorothea Wierer. Per l’atleta altoatesina, la tappa di Coppa del Mondo ad Anterselva non è solo un evento sportivo, ma un viaggio nel tempo che la riporta alle sue origini. Qui, tra le nevi che l’hanno vista crescere, Wierer ha mosso i primi passi nel mondo dello sport, e ora si prepara a vivere quella che potrebbe essere la sua ultima gara in questa storica località. La consapevolezza di questo momento speciale la spinge a riflettere sul suo percorso, sulle emozioni che prova e sull’importanza di vivere ogni attimo con intensità.
Riflessioni sul passato e sul presente
Intervistata da Giorgio Capodaglio, Wierer ha condiviso i suoi pensieri riguardo alla sua carriera e al legame con Anterselva. “È impossibile non pensare a quanto sia speciale questa tappa per me”, ha dichiarato, rivelando un lato più romantico e sentimentale che spesso tiene per sé. La sua carriera è stata un viaggio straordinario, che l’ha portata a conquistare podi e medaglie, ma il ricordo di quando era una giovane apripista insieme a Dominik Windisch rimane vivo nella sua mente. “Non avrei mai immaginato di arrivare così lontano”, ha confessato, sottolineando come il suo successo sia stato il risultato di un percorso naturale, piuttosto che di un’ossessione per la vittoria.
Il supporto della comunità e il futuro
Ogni volta che Wierer torna ad Anterselva, si ritrova circondata da amici, compaesani e ex compagni di scuola. Questo legame con la comunità locale è fondamentale per lei, poiché rappresenta un momento di connessione e condivisione della passione per il biathlon. “È bello rivederli, anche se torno poco”, ha detto, evidenziando l’importanza di questi incontri annuali. Con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 all’orizzonte, Wierer guarda al futuro con determinazione, pronta a vivere ogni gara con la stessa passione che l’ha guidata fin dall’inizio. La sua storia è un esempio di come lo sport possa unire le persone e creare legami indissolubili, rendendo ogni competizione un’esperienza unica e memorabile.