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Le preoccupazioni di Anamarija Lampic
In una recente storia pubblicata su Instagram, la biatleta slovena Anamarija Lampic ha espresso la sua preoccupazione riguardo al regolare svolgimento della Coppa del Mondo di biathlon a Pokljuka. Le condizioni meteo avverse e la poca neve sul tracciato hanno sollevato interrogativi sulla possibilità di mantenere il programma gare previsto. Lampic ha condiviso con i suoi follower le difficoltà che gli atleti stanno affrontando, sottolineando l’importanza di un supporto costante per garantire il successo dell’evento.
Cambiamenti nel programma gare
La situazione si è complicata ulteriormente con l’annuncio di un cambiamento significativo nel programma delle competizioni. Le gare individuali sono state trasformate in short individual e accorpate in un’unica giornata, giovedì 13 marzo. Le mass start, inizialmente programmate per il fine settimana, sono state anticipate al sabato, lasciando la domenica dedicata esclusivamente alle prove a squadra. Questi cambiamenti sono stati necessari per adattarsi alle condizioni meteorologiche, che continuano a mettere a dura prova l’organizzazione dell’evento.
Le condizioni meteo a Pokljuka
La situazione meteo a Pokljuka è tutt’altro che ideale. Nelle immagini condivise da Lampic, si nota chiaramente la scarsità di neve sul tracciato, in particolare nella zona del poligono. Inoltre, un nevischio intermittente è accompagnato da piogge battenti, creando un quadro preoccupante per gli atleti. Lampic ha voluto ringraziare tutti coloro che stanno lavorando instancabilmente per garantire lo svolgimento della Coppa del Mondo, affermando: “Grazie a tutti coloro che stanno dando una mano in questo momento. Si lavora 24 ore su 24 per salvare le gare.”
Un appello alla Natura
In un momento di difficoltà, Lampic ha lanciato un appello alla Natura, chiedendo un abbassamento delle temperature e una nevicata che possa migliorare le condizioni del tracciato. “Le condizioni sono davvero difficili ma, per piacere, Natura donaci un po’ di freddo e di neve,” ha esclamato la biatleta, evidenziando la necessità di un intervento naturale per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento delle gare. La sua richiesta rispecchia il desiderio di tutti gli atleti di competere in condizioni ottimali, per dare il massimo e onorare lo sport che amano.