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Un inizio di stagione promettente
La stagione 2024/25 per Venla Lehtonen si era aperta sotto i migliori auspici. La fondista finlandese, che ha recentemente compiuto 30 anni, ha mostrato un rendimento eccezionale nelle prime gare, raggiungendo risultati che hanno segnato il suo miglior anno in carriera. Tra i momenti salienti, spiccano le sue prestazioni a Le Grand Bornand e Oberhof, dove ha ottenuto piazzamenti di rilievo, culminando con un 7° posto nell’inseguimento ad Annecy. Questi risultati hanno alimentato le speranze di una stagione da ricordare, ma il destino ha riservato sorprese inaspettate.
Le sfide fisiche e la decisione di fermarsi
Purtroppo, dopo la tappa di Oberhof, Lehtonen ha dovuto affrontare una serie di problemi di salute. Una forte gastroenterite l’ha costretta a saltare le gare di Ruhpolding, e in prossimità del Mondiale di Lenzerheide, ha manifestato sintomi di una lieve infiammazione cardiaca. Queste circostanze hanno reso impossibile un recupero adeguato, portandola a prendere la difficile decisione di chiudere anticipatamente la sua stagione. In un momento di grande delusione, ha dichiarato: “Speravo diversamente ma la mia stagione è sfortunatamente terminata. Fa male, ma la salute viene prima di tutto.”
Guardare al futuro con determinazione
Nonostante il rammarico, Venla Lehtonen ha dimostrato una straordinaria resilienza. Ha espresso la volontà di utilizzare questo periodo di stop forzato per lavorare su aspetti del suo biathlon, con l’intento di tornare più forte nella prossima stagione. “Sono grata di avere intorno a me persone che non mi abbandoneranno alla mia tristezza ma che mi aiuteranno a guardare avanti,” ha affermato, evidenziando l’importanza del supporto che riceve. La sua determinazione è palpabile: “In questa stagione ho dimostrato a me stessa che il lavoro ha veramente dato i suoi frutti. Sento che è stato soltanto l’inizio.”
Un messaggio di speranza
La storia di Venla Lehtonen è un esempio di come la passione e la dedizione possano affrontare anche le sfide più difficili. La sua voglia di tornare alle gare è accompagnata dalla consapevolezza di aver compiuto un significativo salto di qualità. “Sono più arrabbiata che mai e sarò anche più forte durante il prossimo inverno,” ha concluso, lasciando intravedere un futuro luminoso. La comunità del biathlon attende con ansia il suo ritorno, pronta a sostenere una delle atlete più promettenti del panorama internazionale.