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Una decisione difficile per la Nazionale italiana
La Nazionale italiana di sci alpinismo ha annunciato ufficialmente che non parteciperà alla tappa di Coppa del Mondo prevista in Azerbaijan nel gennaio 2025. Questa scelta è stata dettata da una serie di fattori, tra cui l’aumento dei costi e la mancanza di supporto adeguato da parte della federazione internazionale. La decisione è stata presa dopo una riunione dell’assemblea plenaria della Federazione Internazionale di Sci di Montagna (ISMF), tenutasi a Baku il 12 e , dove è emersa la variazione del calendario internazionale.
Costi e logistica: un peso insostenibile
Il presidente della FISI, Flavio Roda, ha sottolineato come la situazione si sia fatta insostenibile per le squadre italiane. La tappa in Azerbaijan è stata inserita nel calendario a seguito della defezione di Courchevel, in Francia, ma ha comportato un aggravio di costi e tempi per le squadre. Roda ha evidenziato come altre federazioni, come la FIS per sci alpino e snowboard, supportino meglio le loro squadre, a differenza dell’ISMF. Questo ha portato a una situazione in cui le spese per la trasferta in Azerbaijan superano i budget preventivati, costringendo l’Italia a ritirarsi.
Le parole del direttore tecnico
Fabio Meraldi, direttore tecnico della Nazionale, ha confermato che la decisione è stata presa per evitare un aggravio economico insostenibile. “La trasferta in Azerbaijan si è trasformata in un impegno oneroso, con costi che sono aumentati nel tempo, rendendo impossibile la partecipazione per le nostre squadre”, ha dichiarato Meraldi. La mancanza di supporto e la difficoltà logistica hanno reso questa scelta inevitabile, evidenziando la necessità di un cambiamento nella gestione delle competizioni internazionali per garantire un futuro sostenibile per gli atleti italiani.