La Nazionale italiana di paratriathlon si prepara per Parigi 2024

Un viaggio di preparazione per la Nazionale di paratriathlon verso le sfide di Parigi 2024.

Un’estate di preparazione a Livigno

La Nazionale italiana di paratriathlon ha avviato la sua preparazione per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024 già nel mese di luglio, scegliendo Livigno come base per un intenso programma di allenamento. Questo splendido comune montano, noto per le sue strutture sportive, ha ospitato atleti di alto livello, tra cui il medagliato paralimpico Giuseppe Romele, che ha già dimostrato il suo valore nelle competizioni di sci di fondo. Con una carriera che continua a sorprendere, Romele è pronto a affrontare la sfida di partecipare a due edizioni dei Giochi: sia quella estiva che quella invernale.

Il team azzurro e le sue sfide

Il team azzurro, guidato dal Direttore Tecnico Renzo Roiatti, è composto da atleti di grande talento come Giovanni Achenza, Veronica Yoko Plebani e Francesca Tarantello, insieme alla guida di Silvia Visaggi. Durante le tre settimane di allenamento a Livigno, gli atleti hanno alternato uscite in bicicletta, nuotate nella piscina olimpica di Aquagranda e corse sulla pista ciclabile locale. Queste attività hanno permesso di affinare le loro abilità e di costruire una solida preparazione fisica e mentale per le gare che li attendono.

Le aspettative di Giuseppe Romele

Giuseppe Romele, che ha già conquistato una medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Pechino 2022, ha espresso la sua gioia nel tornare a Livigno per prepararsi a un sogno come le paralimpiadi estive. Con un percorso che lo ha visto ottenere diversi podi nel circuito di Coppa del Mondo di paratriathlon, Romele è consapevole delle sfide che lo attendono. “Non è stato facile conquistare il pass olimpico per Parigi in così poco tempo”, ha dichiarato, sottolineando l’alto livello di competizione nel triathlon.

Il supporto del capitano Achenza

Romele ha la fortuna di avere al suo fianco Giovanni Achenza, un atleta esperto che ha già partecipato a tre paralimpiadi e ha vinto due medaglie di bronzo. Achenza, che ha subito una lesione spinale, ha condiviso la sua esperienza e le sue conoscenze con Romele, contribuendo a creare un forte legame tra i membri del team. “Spero di poter essere d’aiuto a Giovanni durante la gara”, ha aggiunto Romele, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra e del supporto reciproco.

Verso Parigi 2024

Con l’inizio dei Giochi Paralimpici di Parigi fissato per il 28 agosto, la Nazionale italiana di paratriathlon è pronta a dare il massimo. Gli atleti stanno lavorando duramente per affrontare le sfide che li attendono e per rappresentare al meglio il loro paese. La passione, la determinazione e il talento di questi atleti sono destinati a brillare, mentre si preparano a scrivere un nuovo capitolo nella storia del paratriathlon italiano.

Scritto da Redazione

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