La montagna italiana tra opportunità e sfide economiche

Scopriamo come i comuni montani stanno affrontando le sfide economiche e sociali.

Un panorama economico in evoluzione

Negli ultimi anni, i comuni montani italiani hanno visto un incremento significativo nella partecipazione ai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Con un tasso di aggiudicazione del 75,1%, questi comuni si sono dimostrati più proattivi rispetto alle amministrazioni non montane, che si fermano al 74,3%. Questo dato evidenzia come le modalità di accesso semplificate abbiano permesso anche ai piccoli comuni, spesso con risorse limitate, di accedere a finanziamenti cruciali per il loro sviluppo.

Investimenti per la digitalizzazione e la sostenibilità

Una parte significativa dei fondi, pari al 30,9%, è destinata alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica. Tuttavia, il 83,3% dei progetti presentati riguarda la digitalizzazione, un passo fondamentale per ridurre il divario digitale nelle aree montane. Iniziative come l’implementazione della firma digitale e l’uso di servizi cloud sono essenziali per modernizzare i servizi pubblici e attrarre investimenti. Inoltre, i progetti dedicati all’istruzione e alla ricerca, con un budget di oltre un miliardo di euro, sono un segnale positivo per il futuro delle nuove generazioni.

La sfida demografica e il futuro delle montagne

Nonostante i progressi, i comuni montani affrontano una sfida demografica significativa. Negli ultimi dieci anni, la popolazione residente è diminuita del 5%, un dato preoccupante rispetto all’1,3% dei comuni non montani. La mancanza di opportunità lavorative qualificate e servizi adeguati contribuisce a questo fenomeno. Tuttavia, ci sono segnali di speranza: la crescita delle imprese femminili e giovanili è superiore alla media nazionale, indicando un potenziale per un futuro più luminoso. La montagna può diventare un laboratorio di innovazione e sostenibilità, dove il rispetto per l’ambiente e lo sviluppo economico possono coesistere.

Il turismo come motore di sviluppo

Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia montana. Con un fatturato di 1,3 miliardi di euro e un indotto di circa 8 miliardi, l’industria sciistica italiana è tra le più importanti in Europa. Le Dolomiti e la Valle d’Aosta, ad esempio, hanno visto un aumento delle presenze turistiche, anche straniere, durante la stagione invernale. Investire in infrastrutture turistiche e promuovere un turismo sostenibile sono passi cruciali per garantire la prosperità delle comunità montane. Tuttavia, è essenziale gestire il flusso turistico per evitare il sovraffollamento e preservare l’integrità ambientale.

Scritto da Redazione

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