Iris De Martin Pinter trionfa nella mass start a Planica

Una vittoria che segna una nuova fase per l'atleta veneta dopo un periodo difficile

Un’importante vittoria per Iris De Martin Pinter

La giovane atleta veneta Iris De Martin Pinter ha finalmente ritrovato il sorriso e il successo nella mass start da 10 km a tecnica classica di Planica. Dopo un periodo di difficoltà, questa vittoria rappresenta un punto di partenza fondamentale per la sua carriera da senior. La De Martin Pinter, che milita nel CS Carabinieri, ha espresso la sua gioia per il risultato ottenuto, sottolineando di aver avuto segnali positivi nelle settimane precedenti alla gara.

Un livello di competizione elevato

La competizione a Planica non è stata semplice, poiché alcune atlete che hanno partecipato alla Coppa del Mondo hanno preso parte alla gara. Questo ha reso la vittoria ancora più significativa per Iris, che ha dimostrato di avere la determinazione e le capacità necessarie per competere ai massimi livelli. «Ho ritrovato la tranquillità e la spensieratezza che a volte non può fare che bene», ha dichiarato l’atleta, evidenziando come la serenità mentale possa influenzare positivamente le prestazioni sportive.

Guardando al futuro con realismo

Nonostante il successo, Iris De Martin Pinter mantiene i piedi per terra e si prepara per la conclusione della stagione. «Siamo alla conclusione della stagione, ma non è ancora finita, ci saranno altre occasioni per raccogliere soddisfazioni», ha affermato. L’atleta ha scelto di non porsi obiettivi precisi per il futuro, preferendo concentrarsi sulle ultime gare di FESA Cup e sulla lotta per la classifica finale. La sua sincerità emerge quando parla della Coppa del Mondo, dove si sente ancora non pronta per competere al massimo delle sue possibilità.

In ogni caso, il trionfo nella mass start rappresenta un segnale chiaro: Iris De Martin Pinter non ha mai smesso di credere nel proprio talento. «Non ho mai smesso di pensare di essere competitiva in distance, dovevo solo ritrovare me stessa e sono sulla buona strada», ha concluso, lasciando intravedere un futuro luminoso per la giovane promessa dello sci di fondo italiano.

Scritto da Redazione

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