Inaugurazione della pista di bob e slittino a Cortina: un passo verso le Olimpiadi

La pista Eugenio Monti è pronta per ospitare le gare olimpiche del 2026.

La nuova pista di Cortina: un traguardo significativo

La pista Eugenio Monti di Cortina d’Ampezzo è finalmente realtà. Dopo circa 400 giorni dall’inizio dei lavori, l’inaugurazione ha avuto luogo con grande entusiasmo e la presenza di numerose autorità. Questo impianto, che ospiterà le competizioni di bob, slittino e skeleton durante i Giochi Olimpici Invernali del 2026, rappresenta un passo fondamentale nella preparazione delle strutture olimpiche.

Celebrazioni e autorità presenti

Il primo atleta a testare la pista è stato il giovane skeletonista azzurro Mattia Gaspari, originario di Cortina, che ha dato il via alle celebrazioni. L’inaugurazione ufficiale ha visto la partecipazione di figure di spicco come il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il Governatore del Veneto Luca Zaia, e il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda. Roda ha espresso la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto, sottolineando l’importanza della pista non solo per le Olimpiadi, ma anche per il futuro degli sport invernali in Italia.

Preparazione e allenamenti per le Nazionali

Con l’apertura della pista, l’Italia avrà a disposizione dieci giorni di allenamenti, seguiti da ulteriori dieci giorni a ottobre, prima di accogliere le squadre straniere. Questo periodo di preparazione è cruciale per gli atleti che si stanno preparando per le competizioni olimpiche. Armin Zoeggler, direttore tecnico dello slittino italiano, ha commentato l’importanza della nuova pista, descrivendola come una struttura impegnativa e stimolante, che richiederà un’attenta analisi e preparazione da parte degli atleti.

Prossimi passi e omologazione

I prossimi passi includeranno la pre-omologazione della pista e il completamento dei lavori finali. La realizzazione di questa struttura non solo rappresenta un’importante opportunità per gli sportivi italiani, ma anche un investimento per il futuro degli sport invernali nel nostro paese. La pista Eugenio Monti sarà un punto di riferimento per gli allenamenti e le competizioni, contribuendo a mantenere viva la passione per gli sport invernali anche dopo le Olimpiadi.

Scritto da Redazione

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