Il sacrificio di un atleta: la solitudine di Mattis Stenshagen

Scoprite come il norvegese Mattis Stenshagen affronta le festività in solitudine per prepararsi ai Mondiali.

La scelta di isolamento per un obiettivo importante

Essere un atleta professionista comporta spesso scelte difficili e sacrifici significativi. Questo è il caso di Mattis Stenshagen, un giovane sciatore di fondo norvegese di 28 anni, che ha deciso di trascorrere il Natale e il Capodanno in totale isolamento. La sua scelta è motivata dalla volontà di evitare qualsiasi contatto che possa compromettere la sua preparazione per le gare di gennaio, in particolare i Campionati Mondiali di Trondheim.

Un Natale in solitudine

Stenshagen ha optato per ritirarsi nella sua casa nel bosco a Skeikampen, un luogo che di solito utilizza per le vacanze. Qui, lontano dalla sua famiglia e dai suoi amici, si dedica esclusivamente all’allenamento. “Ho paura di ammalarmi”, ha dichiarato, evidenziando i rischi di contrarre virus durante le festività. La sua compagna non potrà raggiungerlo, poiché è consapevole che gli incontri sociali aumentano il rischio di contagio.

Obiettivi e preparazione

Il principale obiettivo di Stenshagen è la Scandinavian Cup, che si svolgerà a Gallivare, in Svezia, dal 3 al 5 gennaio. La sua posizione in classifica è cruciale per ottenere un posto nella Coppa del Mondo e, successivamente, per essere convocato ai Mondiali di febbraio. La sua dedizione è evidente: “La carriera nello sport di vertice è breve e non è un sacrificio che dovrò fare per molti anni”, ha affermato, dimostrando la sua determinazione a raggiungere i massimi livelli.

Risultati e prospettive future

Nella prima tappa della Scandinavian Cup a Lillehammer, Stenshagen ha ottenuto una vittoria convincente nella 20 km mass start in classico e un secondo posto nella 10 km a skating. Questi risultati lo pongono in una posizione favorevole per le gare future. Se riuscirà a mantenere questa forma a Gallivare, avrà l’opportunità di continuare a coltivare il suo sogno di partecipare ai Mondiali di casa nel 2025.

La scelta di Stenshagen di trascorrere le festività in solitudine è un chiaro esempio di come gli atleti di alto livello siano disposti a sacrificare momenti importanti della vita personale per perseguire i loro sogni. La sua storia è un’ispirazione per molti, dimostrando che la dedizione e il sacrificio possono portare a grandi risultati nello sport.

Scritto da Redazione

Lascia un commento

Tragedia sulle piste: la giovane snowboarder Sophie Hediger perde la vita

Il torneo dei quattro trampolini: emozioni e sfide in arrivo