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Una giornata da dimenticare per l’Italia
La staffetta maschile di Ruhpolding si è rivelata un vero e proprio incubo per la squadra italiana, che ha chiuso al 18° posto con un distacco di 4’39”2 dalla Francia, vincitrice della gara. Il quartetto composto da Elia Zeni, Lukas Hofer, Didier Bionaz e Tommaso Giacomel ha affrontato una serie di difficoltà che hanno compromesso le loro prestazioni. Già al lancio, Zeni ha mostrato segni di difficoltà, girando nella prima serie e dando il via a una gara che si è rivelata ben lontana dalle aspettative.
Le parole di Klaus Höllrigl
Il direttore tecnico della squadra, Klaus Höllrigl, ha preso la responsabilità per il risultato deludente, affermando: “Noi dello staff tecnico ci prendiamo tutta la responsabilità di quanto accaduto oggi”. Höllrigl ha sottolineato come la scelta di Zeni per la prima frazione sia stata un errore, poiché il poligono di Ruhpolding richiede una certa velocità di esecuzione al tiro. “Abbiamo provato delle cose, commettendo l’errore di mettere in prima frazione un atleta che a terra non ha un tiro veloce”, ha spiegato, evidenziando le difficoltà che il giovane atleta ha incontrato.
Un appello ai tifosi
Nonostante la delusione, Höllrigl ha chiesto ai tifosi italiani di avere pazienza e di continuare a sostenere la squadra. “Siamo gli stessi degli ultimi due anni, nei quali penso che abbiamo lavorato bene perché come Italia ci siamo tolti soddisfazioni”, ha dichiarato. Il direttore tecnico ha ribadito l’importanza di rimanere uniti e compatti in questo momento difficile, sottolineando che il lavoro è l’unica via d’uscita per migliorare le prestazioni. “Dobbiamo credere in noi”, ha concluso, incoraggiando gli atleti a mantenere la calma e a continuare a lavorare duramente per superare questa fase negativa.