Argomenti trattati
I prezzi da capogiro degli affitti a Bormio
In vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina del 2026, i prezzi degli affitti a Bormio stanno raggiungendo cifre incredibili. Un appartamento di 75 mq con giardino e parcheggio, a soli 700 metri dal centro e 450 metri dagli impianti di risalita, viene proposto a 118.773 euro per un soggiorno di 15 giorni, dal 6 al 22 febbraio. Questa cifra potrebbe lasciarci increduli, specialmente considerando che il costo originale era di 148.412 euro. La notizia è che i proprietari di seconde case puntano alto, con alcuni che chiedono addirittura 11.694 euro a notte.
Le alternative più accessibili
Nonostante le cifre astronomiche, ci sono proposte più abbordabili. Ad esempio, una baita è disponibile per circa 35.000 euro per due settimane, mentre uno chalet costa 15.000 euro e una casa vacanze 8.000 euro. Gli hotel, invece, offrono tariffe più competitive: ad esempio, una suite in un hotel quattro stelle può costare 1.000 euro a notte, comprensiva di accesso al centro benessere.
La realtà del mercato degli affitti
Nonostante la frenesia sui social media, le agenzie di affitto come Bormio Stay segnalano una realtà diversa. «Non c’è ancora richiesta», afferma Monica Pedrana, spiegando che attualmente gestiscono 65 alloggi tra Bormio e le località circostanti. Le attese di un aumento della domanda potrebbero non realizzarsi come sperato, considerando che febbraio è tradizionalmente il mese delle settimane bianche, con un tasso di prenotazione che solitamente si avvicina all’80% della capienza.
Le aspettative per gli affitti
Molti proprietari che non sono coinvolti professionalmente nel settore stanno cercando di affittare le loro case a prezzi elevati, ma senza una strategia precisa. Questo, secondo gli esperti, rischia di compromettere il mercato, poiché i prezzi gonfiati potrebbero portare a case vuote durante le Olimpiadi. «Non è pensabile un aumento della domanda come si potrebbe immaginare», aggiunge Pedrana, sottolineando che il comprensorio di Bormio offre solo 12.000 posti letto, fra alberghi e strutture extralberghiere.
La risposta degli albergatori
Molti albergatori hanno già sottoscritto contratti con la Fondazione Milano Cortina per garantire accoglienza a operatori e stampa. «Lo scorso anno abbiamo superato il 100% delle camere promesse», racconta Roberto Galli, presidente provinciale di Federalberghi Sondrio. A Livigno, si prevedono 10.000 visitatori al giorno durante le competizioni, ma l’aumento dei prezzi non sarà così elevato come si potrebbe pensare. Le cifre sui social media sono considerate esagerate dai professionisti del settore.
La domanda di biglietti per le competizioni
Il vero successo sembra risiedere nei biglietti per le competizioni olimpiche. Dalla prima fase di vendita sono stati acquistati circa 700.000 ticket, con l’obiettivo di raggiungere un milione e duecentomila vendite. Questo dimostra l’interesse reale per le Olimpiadi, che potrebbe non riflettersi tuttavia nella domanda di alloggi. Gli appassionati di sport invernali dovranno quindi prestare attenzione non solo ai costi degli alloggi, ma anche alle opportunità di partecipare a questo grande evento.