Argomenti trattati
Un evento che celebra l’eccellenza
Golosaria 2024 si prepara a essere un evento imperdibile per gli amanti del buon cibo e del vino. Dal 2 al 4 novembre, il padiglione 5 di Fiera Milano Rho ospiterà oltre 400 produttori su una superficie di 17.000 metri quadri. Questa diciannovesima edizione si concentra su un tema di grande rilevanza: territori, identità e futuro. Paolo Massobrio, ideatore e organizzatore dell’evento, sottolinea l’importanza di scegliere una location che rifletta la visione di crescita e sviluppo del settore enogastronomico italiano.
Territori e biodiversità
Il tema di quest’anno pone l’accento sui territori, considerati i veri laboratori della qualità. L’Italia, con la sua straordinaria biodiversità, offre una varietà di prodotti che raccontano storie di tradizione e innovazione. Massobrio afferma che i prodotti alimentari non sono solo cibo, ma anche fattori di sviluppo del senso di appartenenza nelle comunità rurali. Ogni regione porta con sé un patrimonio unico, e Golosaria sarà l’occasione per esplorare queste ricchezze.
Focus sulle regioni italiane
Quest’anno, l’attenzione sarà rivolta a diverse regioni chiave. La Lombardia metterà in evidenza le montagne olimpiche e la loro ricchezza agroalimentare, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. La Calabria rinnova la sua partnership con Golosaria, presentando una selezione di produttori di specialità enogastronomiche e cantine, puntando a promuovere il turismo durante tutto l’anno. Anche il Friuli Venezia Giulia avrà una forte presenza grazie a Promo FVG, mentre la Sicilia si concentrerà su Marsala e le Madonie, portando in fiera i sapori autentici dell’isola.
Un futuro sostenibile
In questa edizione, si segnala anche la presenza dell’AIC, Associazione Italiana Coltivatori, che lavora per uno sviluppo sostenibile del Paese. L’impegno verso un futuro più verde e responsabile è un tema centrale, che si riflette nella scelta dei produttori e nelle pratiche agricole. Golosaria 2024 non è solo un evento di degustazione, ma un manifesto di valori che unisce tradizione e innovazione, sostenibilità e qualità.