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Un weekend di gare indimenticabile
La Coppa del Mondo 2024/2025 di combinata nordica ha preso vita a Lillehammer, Norvegia, un luogo iconico che ha ospitato i Giochi Olimpici invernali del 1994. Gli atleti si sono sfidati sul tracciato del Birkebeineren Ski Stadium, dove la prova di fondo di 10 km ha messo in mostra abilità straordinarie e una competizione serrata. La gara ha visto il ritorno di Jarl Magnus Riiber, che ha dimostrato ancora una volta di essere il dominatore indiscusso di questa disciplina.
Riiber: un campione senza pari
Jarl Magnus Riiber ha conquistato la vittoria grazie a una prova di salto eccezionale, superando l’HS con un telemark che ha impressionato i giudici. Questo successo rappresenta la sua decima vittoria a Lillehammer e il 75° podio in Coppa del Mondo, un traguardo che lo consacra come il più grande combinatista di tutti i tempi. Nella prova di fondo, Riiber ha gestito il suo vantaggio con maestria, mantenendo sempre il controllo della gara e chiudendo con un margine di 44 secondi sul secondo classificato.
Il podio e le sorprese
Il podio è stato completato dal tedesco Julian Schmid e dall’austriaco Johannes Lamparter, con Schmid che ha avuto la meglio sul photofinish. Per Lamparter, questo rappresenta il primo podio stagionale, un risultato significativo per un atleta che ha già vinto la Sfera di Cristallo nel 2023. Tra le sorprese della giornata, il norvegese Jens Luuras Oftebro ha effettuato una rimonta straordinaria, guadagnando ben 17 posizioni e chiudendo in quarta posizione. Anche il ritorno di Alessandro Pittin, il più grande combinatista azzurro, ha attirato l’attenzione, con un buon piazzamento che ha fatto ben sperare per il futuro.
Performance degli atleti italiani
Tra gli azzurri, Raffaele Buzzi ha ottenuto il miglior risultato della carriera, chiudendo al 17° posto. Aaron Kostner ha mostrato una grande determinazione, recuperando 17 posizioni rispetto al salto e terminando 25°. Alessandro Pittin, al suo rientro, ha chiuso in 36° posizione, dimostrando di essere in forma. Gli altri italiani, Iacopo Bortolas e Domenico Mariotti, hanno faticato a entrare nella zona punti, ma hanno comunque dato il massimo in questa competizione di alto livello.