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Il contesto attuale di San Siro
Il futuro dello stadio Meazza, noto anche come San Siro, è al centro di un acceso dibattito a Milano. La delibera d’indirizzo presentata da Enrico Fedrighini, esponente del gruppo misto, mira a chiarire le prospettive di ristrutturazione dell’impianto. Dopo anni di incertezze, il consiglio comunale è chiamato a prendere una posizione definitiva su un tema che coinvolge non solo le squadre di calcio Milan e Inter, ma anche l’intera comunità milanese.
La proposta di ristrutturazione
La bozza di delibera sottolinea l’importanza di mantenere la proprietà del Meazza sotto il controllo dell’amministrazione comunale. Fedrighini ha evidenziato che l’impianto è in ottima salute, avendo recentemente ospitato eventi di rilevanza internazionale, come la finale di Champions League nel 2016. Inoltre, il Meazza è previsto per ospitare la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi Milano-Cortina nel 2026, con investimenti significativi che ammontano a 10 milioni di euro.
Le risorse generate dallo stadio sono fondamentali per finanziare le attività sportive di base nella città. La concessione attuale a Milan e Inter scadrà nel 2030, e la gestione dell’impianto rappresenta un “tesoretto” per il Comune, difficile da ignorare in tempi di ristrettezze economiche. Fedrighini ha messo in guardia contro il rischio che le decisioni sul futuro del Meazza siano influenzate esclusivamente dagli interessi delle società calcistiche, sottolineando che la questione deve rimanere nelle mani delle istituzioni democratiche.