Franziska Preuss guida la Coppa del Mondo di biathlon a Oberhof

Franziska Preuss si presenta da leader, pronta a difendere il suo titolo nella sprint femminile.

Il ritorno della Coppa del Mondo di biathlon

Giovedì, la Coppa del Mondo di biathlon riprende a Oberhof con la sprint femminile, dando il via alla quarta tappa della stagione. Questo evento rappresenta un momento cruciale per gli atleti, in particolare per Franziska Preuss, che si presenta come leader della classifica generale. La tedesca ha avuto un inizio di stagione straordinario, accumulando un vantaggio di 194 punti sulla seconda classificata, la svedese Elvira Oeberg.

Il dominio di Preuss nella stagione

Il dominio di Preuss è evidente, avendo conquistato sei podi individuali in otto gare, con due vittorie significative: la sprint di Hochfilzen e la pursuit di Le Grand Bornand. La sua unica nota negativa è stata il quinto posto nella gara inaugurale di Kontiolahti. In un’intervista rilasciata a BiathlonWorld, Preuss ha espresso la sua gioia per il ritorno alla vittoria, sottolineando quanto fosse importante per lei vincere a Hochfilzen dopo un periodo di attesa.

Gestire la pressione da leader

Parlando della pressione che comporta indossare il pettorale giallo di leader di Coppa, Preuss ha affermato che attualmente si sente più a suo agio. “Non mi sento diversa, sono sempre la stessa atleta”, ha dichiarato, evidenziando la sua routine quotidiana di allenamento e gare. La sua esperienza si riflette anche nel suo ruolo di veterana in una squadra tedesca ricca di talenti emergenti. Preuss ha sottolineato l’importanza di ogni membro della squadra e ha condiviso il suo entusiasmo nel lavorare con le giovani atlete.

Un esempio per le nuove generazioni

Franziska Preuss ha anche parlato del suo rapporto con le giovani atlete, come Selina Grotian e Julia Tannheimer, che si rivolgono a lei per consigli. “A volte lo fanno”, ha detto, aggiungendo che Julia le chiede suggerimenti su come organizzarsi durante la preparazione e prima delle gare. Questo dimostra non solo la sua leadership, ma anche il suo impegno nel supportare le nuove generazioni di biatleti.

Scritto da Redazione

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