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Un atleta in cerca di gloria
Federico Pellegrino, uno dei nomi più noti dello sci di fondo italiano, si trova attualmente in un momento cruciale della sua carriera. Con il Tour de Ski in corso e le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 all’orizzonte, l’atleta valdostano riflette sulle sue esperienze passate e sui suoi obiettivi futuri. Pellegrino, attualmente al terzo posto nella classifica generale del Tour, ha espresso il desiderio di conquistare una medaglia a squadre, un traguardo che finora gli è sfuggito. “Ho già vinto due medaglie d’argento in gare individuali, ma una medaglia a squadre è ciò che mi manca”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra nel raggiungimento di questo obiettivo.
Il Tour de Ski: una competizione impegnativa
Il Tour de Ski rappresenta una delle sfide più impegnative per gli atleti di sci di fondo. Pellegrino ha condiviso le sue riflessioni su questa competizione, evidenziando come richieda non solo resistenza fisica, ma anche una notevole forza mentale. “Non è solo una gara di un giorno, ma una competizione di due settimane”, ha spiegato, evidenziando l’importanza di gestire le energie durante le varie gare. Le sprint, in particolare, possono essere sia un’opportunità per guadagnare secondi preziosi che una trappola energetica, rendendo ogni gara una sfida unica.
Guardando al futuro: Olimpiadi e oltre
Con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 in vista, Pellegrino è determinato a dare il massimo. “Le piste saranno sicuramente perfette, come sempre in Italia”, ha affermato, mostrando fiducia nelle condizioni di gara. Tuttavia, l’atleta è anche consapevole delle sfide che lo attendono, specialmente considerando la forte concorrenza degli atleti norvegesi. “Concludere la mia carriera ai Mondiali in Norvegia sarà molto bello”, ha detto, riflettendo sul suo ottavo Campionato del Mondo di sci. Pellegrino ha anche accennato alla possibilità che questo possa essere il suo ultimo Tour de Ski, a causa dei cambiamenti nella sua vita personale, con l’arrivo di un secondo figlio. “La fatica del Cermis? So cosa significa e non piangerò quando sarà l’ultima volta”, ha concluso, lasciando aperta la porta a nuove avventure nel suo futuro.