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Un podio conquistato tra polemiche
La conferma del terzo posto di Federico Pellegrino nella sprint a tecnica libera di Lahti ha suscitato un acceso dibattito tra gli appassionati di sci di fondo. La giuria, dopo lunghe consultazioni, ha deciso di considerare il contatto tra l’azzurro e lo svizzero Valerio Grond come un incidente di gara, evitando così la squalifica del valdostano. Questo risultato rappresenta il quarto piazzamento tra i primi tre per Pellegrino in questa stagione, un traguardo significativo che dimostra la sua costanza e determinazione.
Le parole di Pellegrino
Al termine della gara, Pellegrino ha condiviso le sue emozioni con i tifosi attraverso i social media. Ha spiegato la dinamica dell’incidente e le valutazioni della giuria, rivelando di non aver esultato al traguardo per la preoccupazione di aver commesso un errore. “Arrivando da dietro negli ultimi 100 metri, se succede qualcosa chi arriva da dietro è nel torto”, ha dichiarato, evidenziando la sua consapevolezza riguardo alla complessità delle gare di sprint.
La giuria e il verdetto finale
La giuria ha convocato sia Pellegrino che Grond per discutere l’accaduto, mostrando loro un’immagine dall’alto che chiariva la situazione. “Grond non aveva scelto fin da subito il corridoio e, sentendomi arrivare, si è spostato verso di me”, ha spiegato Pellegrino, sottolineando come la mancanza di chiarezza nella scelta della linea possa aver contribuito all’incidente. Nonostante le polemiche, il valdostano ha ribadito l’importanza di archiviare la questione per concentrarsi sulle prossime gare, evidenziando la sua voglia di competere e di recuperare energie per affrontare al meglio il finale di stagione.