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Un podio che racconta una storia di determinazione
Federico Pellegrino, il noto campione di sci di fondo, ha nuovamente dimostrato il suo valore sul palcoscenico internazionale, conquistando il terzo posto nella sprint in tecnica classica a Lahti. Questo risultato non è solo un numero, ma rappresenta il 58esimo podio in Coppa del Mondo per l’atleta azzurro, un traguardo che testimonia anni di impegno e dedizione. La pista finlandese, che nel 2017 gli ha regalato il titolo iridato, si è rivelata nuovamente fortunata per Pellegrino, che ha affrontato la gara con grande determinazione.
Una gara ricca di colpi di scena
La competizione è stata caratterizzata da momenti di tensione e adrenalina. Pellegrino ha tagliato il traguardo alle spalle del fenomeno norvegese Johannes Klæbo, vincitore della gara, e del francese Jules Chappaz. Tuttavia, il finale è stato segnato da un contatto controverso con lo svizzero Valerio Grond, che ha fatto discutere. La giuria ha impiegato oltre un’ora per analizzare l’incidente, confermando l’ordine d’arrivo e permettendo a Pellegrino di festeggiare il suo podio. Questo risultato è particolarmente significativo, considerando che Pellegrino ha dovuto affrontare una semifinale complicata e ha dovuto ricorrere al ripescaggio per accedere alla finale.
La classifica e le prospettive future
Con questo podio, Pellegrino si posiziona al terzo posto nella classifica generale della Coppa del Mondo, superando il norvegese Amundsen, grazie anche all’influenza che ha tenuto lontano il suo avversario. La competizione è serrata, con Klæbo in testa e Edvin Anger al secondo posto. La prossima gara, una 50 km in classico, rappresenta un’ulteriore opportunità per Pellegrino di mettere in mostra il suo talento e cercare di scalare ulteriormente la classifica. La sua carriera, costellata di successi e sfide, continua a ispirare giovani atleti e appassionati di sport invernali.