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Un podio che vale oro
Emilien Jacquelin ha dimostrato ancora una volta il suo talento nella sprint di Coppa del Mondo di Oberhof, conquistando un meritato terzo posto. Con un solo errore nel tiro da in piedi e un quinto tempo sugli sci, il francese ha saputo gestire al meglio le difficili condizioni di gara, accorciando le distanze nella classifica di specialità su Johannes Thingnes Bø. Questo risultato non solo rappresenta il suo quarto podio individuale della stagione, ma anche un importante passo avanti nella sua carriera.
La gestione della gara
Intervistato da L’Equipe, Jacquelin ha condiviso le sue impressioni sulla gara, evidenziando come la sua gestione sia diventata più matura nel corso del tempo. “Nello sport di alto livello ci sono alti e bassi. Ma se li si accetta e si cerca di andare avanti, ci sono sempre giornate positive”, ha dichiarato. La sua capacità di affrontare le sfide e di mantenere la calma in situazioni di pressione è ciò che lo distingue come atleta di élite. La consapevolezza di non avere l’esplosività necessaria in questa occasione non lo ha fermato; al contrario, ha saputo sfruttare al meglio le sue abilità per ottenere un risultato eccellente.
Un team vincente
Jacquelin ha anche sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, affermando: “Sono felice di far parte di questa tripletta e questo è un bene per la squadra.” La sinergia tra i membri del team è fondamentale in uno sport così competitivo, e il supporto reciproco può fare la differenza tra una buona prestazione e un grande successo. La sua attitudine positiva e il senso dell’umorismo, anche in un contesto di alta pressione, sono elementi che contribuiscono a creare un ambiente di lavoro stimolante e produttivo.