Dominio italiano nella 10 km maschile di tecnica libera a Planica

Lorenzo Romano e Davide Negroni trionfano nella 10 km di tecnica libera a Planica.

Un trionfo italiano nella 10 km maschile

La tappa di Fesa Cup di Planica ha visto un dominio schiacciante degli atleti italiani nella 10 km maschile in tecnica libera. Lorenzo Romano, atleta dei Carabinieri, ha conquistato la vittoria con un tempo impressionante di 19’40.8, superando il tedesco Grimmecke in un serrato testa a testa. Romano ha preso il comando della gara ai 6.6 km e ha continuato a incrementare il suo vantaggio, chiudendo in solitaria e regalando un momento di grande gioia per il pubblico italiano.

Le prestazioni degli altri italiani

Dietro a Romano, il francese Cullet Calderini ha dimostrato una grande determinazione, riuscendo a scavalcare Grimmecke negli ultimi metri. Per quanto riguarda gli altri italiani, Luca del Fabbro ha chiuso al decimo posto, mentre Davide Ghio e Andrea Zorzi hanno ottenuto rispettivamente il dodicesimo e il tredicesimo posto. Giandomenico Salvadori, Teo Galli e Giacomo Petrini hanno completato la gara piazzandosi rispettivamente al sedicesimo, diciottesimo e ventunesimo posto, dimostrando la solidità della squadra italiana.

Successo tra gli U20

Non solo tra i senior, ma anche tra gli U20 l’Italia ha brillato. Davide Negroni ha conquistato la vittoria, battendo il tedesco Moch in una gara avvincente. I due atleti erano separati da solo un secondo ai 6.6 km, ma Negroni ha saputo allungare nel finale, chiudendo con un tempo inferiore di 11 secondi rispetto al suo avversario. Federico Pozzi ha ottenuto un ottimo terzo posto, mentre Luca Ferrari e Tommaso Cuc hanno rispettivamente chiuso al sesto e all’undicesimo posto, contribuendo al successo della squadra italiana.

La classifica finale

La classifica finale della 10 km maschile di tecnica libera ha visto Lorenzo Romano al primo posto, seguito da Cullet Calderini e Grimmecke. Tra gli U20, Negroni ha trionfato, con Pozzi che ha completato il podio. Queste prestazioni non solo evidenziano il talento degli atleti italiani, ma anche la preparazione e il lavoro di squadra che caratterizzano il movimento sportivo nazionale. Con queste vittorie, l’Italia si conferma una potenza nel panorama dello sci di fondo, pronta a brillare anche nelle prossime competizioni internazionali.

Scritto da Redazione

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