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Un weekend di sport tra le Dolomiti
Il 55° weekend della Dolomitenlauf ha preso vita presso il Centro Biathlon dell’Osttirol a Obertilliach, regalando a tutti gli appassionati di sci di fondo una manifestazione indimenticabile. Con un clima soleggiato e condizioni ideali per la competizione, atleti provenienti da 34 nazioni si sono sfidati su percorsi di 21 e 42 chilometri, dando vita a gare avvincenti e ricche di emozioni.
Protagonisti della gara
Tra i partecipanti, spiccano nomi noti del panorama sportivo, come il paralimpico australiano Matthew Brumby e il giovanissimo Xaver Meiswinkel, che a soli 6 anni ha dimostrato grande coraggio e determinazione. Nonostante l’età, l’ottantenne Jan Vadlejch ha rappresentato un esempio di passione e dedizione, mentre l’ex ciclista Paco Wrolich ha condiviso la sua esperienza con entusiasmo, puntando a qualificarsi per la Vasaloppet in Svezia.
Le gare di sci di fondo
Le gare di sci di fondo hanno visto un dominio italiano, con Julia Kuen che ha trionfato nella 42 km femminile, mentre Paolo Fanton ha conquistato un ottimo secondo posto nella categoria maschile. La competizione è stata serrata, con Fanton che ha raccontato di aver tentato più volte di superare il tedesco Christian Winker, ma senza successo. La gara si è decisa in volata, dimostrando l’alta competitività e il livello di preparazione degli atleti.
Un percorso impegnativo
Quest’anno, i percorsi della Dolomitenlauf hanno presentato sfide maggiori rispetto agli anni precedenti, con un dislivello di 380 metri e lunghe salite che hanno messo alla prova la resistenza dei fondisti. La 21 km femminile ha visto la vittoria di Eva Schmidhofer, che ha sorpreso tutti con una prestazione eccezionale, battendo la svedese Maja Stefansson in uno sprint finale emozionante.
La Dolomitenlauf non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio evento che celebra la passione per lo sci di fondo, l’amicizia e la determinazione. Con il sole splendente e un’atmosfera festosa, gli atleti e gli spettatori hanno vissuto momenti indimenticabili, pronti a ripetere l’esperienza anche nei prossimi anni.