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Il giovane campione del fondo italiano
Davide Graz, venticinquenne delle Fiamme Gialle, sta emergendo come uno dei più promettenti atleti del fondo italiano. Con una forma fisica eccellente, ha recentemente conquistato tre titoli, dimostrando di avere tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nel panorama sportivo nazionale. La sua ultima performance nella staffetta e nella 30 km in classico a Dobbiaco ha catturato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori, che vedono in lui un futuro campione.
La gara di Dobbiaco: un trionfo inaspettato
Durante l’intervista post gara, Graz ha condiviso le sue emozioni e strategie. “Stavo benissimo. Sono rimasto sempre in gruppo e ho cercato di risparmiare il più possibile,” ha dichiarato. La gara si è rivelata impegnativa, con un percorso ghiacciato e poco selettivo. Tuttavia, Graz ha saputo gestire le sue energie, rimanendo nel gruppo fino all’ultima tornata, dove ha dato il massimo per prevalere su Federico Pellegrino. La sua determinazione e abilità nel gestire la gara hanno fatto la differenza, portandolo a un meritato successo.
Un percorso di crescita e resilienza
Graz ha anche riflettuto sulla sua carriera e le sfide affrontate. “L’anno scorso ho avuto una stagione complicata per problemi di salute,” ha spiegato. Nonostante le difficoltà, ha continuato a lavorare duramente, e quest’anno ha trovato la sua forma migliore. “Una volta che ho ingranato, non mi sono più fermato,” ha aggiunto, evidenziando la sua resilienza e la voglia di migliorarsi. Con tre titoli in tasca, il giovane atleta guarda al futuro con ottimismo, pronto a continuare a stupire il pubblico e a scrivere la sua storia nel mondo del fondo.