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Un sopralluogo promettente per la nuova pista da bob
Cortina d’Ampezzo, una delle località più iconiche delle Dolomiti, si sta preparando per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026. Recentemente, il Comitato olimpico internazionale ha effettuato un sopralluogo tecnico presso il cantiere della nuova pista da bob, conosciuta come Eugenio Monti, situata alle pendici della Tofana. Questo nuovo tracciato non solo riprende il percorso della vecchia pista, demolita due anni fa, ma introduce anche innovazioni tecnologiche che promettono di elevare l’esperienza delle gare olimpiche.
Un progetto all’avanguardia
Ivo Ferriani, presidente della Federazione internazionale bob e skeleton, ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, definendolo una “bellissima pista”. La nuova struttura è stata progettata per essere moderna e sicura, mantenendo al contempo il carattere distintivo della storica Eugenio Monti. Ferriani ha sottolineato che questa pista rappresenterà un’importante testimonianza dei Giochi olimpici per i prossimi cinquant’anni. La costruzione è stata affidata all’impresa Pizzarotti, che sta lavorando a stretto contatto con i progettisti e i tecnici del Cio.
Preparativi in corso per la preomologazione
Il commissario di governo per le opere olimpiche, Fabio Saldini, ha confermato che il 68% delle opere necessarie per la preomologazione della pista è già stato completato. La preomologazione avverrà dal 24 al 31 marzo, quando la pista sarà ghiacciata e gli atleti di bob, slittino e skeleton scenderanno per la prima volta. Questo evento sarà monitorato attentamente dalle federazioni internazionali e dal Cio, per garantire che tutto sia pronto per le competizioni olimpiche.
Un futuro luminoso per Cortina
Il sopralluogo ha incluso una visita a tutte le curve della pista, dalle prime sei già completate fino alle spettacolari curve Belvedere e Bandion. La nuova curva, denominata Lino K2, è stata progettata in onore dell’alpinista Lino Lacedelli, che ha compiuto imprese storiche nella zona. Con l’approccio della stagione invernale, i lavori proseguono a ritmo sostenuto, con l’obiettivo di garantire che Cortina d’Ampezzo sia pronta ad accogliere atleti e spettatori da tutto il mondo per un evento che promette di essere indimenticabile.