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Un allenamento strategico sulle nevi di Livigno
Negli ultimi giorni, l’attenzione si è concentrata su un gruppo di atleti russi che ha scelto le splendide nevi di Livigno, in Italia, per le proprie sessioni di allenamento. Questo gruppo, guidato da Egor Sorin, include nomi noti come Saveliy Korostelev, Daria Neprayeva e Sergey Volkov. La scelta di Livigno non è casuale: le sue piste offrono condizioni ideali per prepararsi a competizioni di alto livello, in particolare in vista delle prossime Olimpiadi invernali del 2026.
Le sfide della competizione internazionale
È importante ricordare che, a causa della situazione geopolitica attuale, la Federazione Internazionale di Sci (FIS) ha prolungato la sospensione degli atleti russi dalle competizioni di Coppa del Mondo. Questa assenza, che dura dal 2022, ha reso ancora più cruciale per gli atleti russi trovare modi alternativi per allenarsi e prepararsi. L’ex allenatore della squadra russa di sci di fondo, Sergei Turyshev, ha recentemente condiviso la sua opinione sull’allenamento in Italia, sottolineando l’importanza di studiare le piste e le condizioni di gara in vista delle Olimpiadi.
Preparazione per le Olimpiadi del 2026
Turyshev ha espresso un ottimismo contagioso riguardo alla possibilità che i fondisti russi possano partecipare alle prossime Olimpiadi. Secondo lui, l’allenamento in Italia offre un’opportunità unica per comprendere le peculiarità delle piste olimpiche. “Se riescono a raggiungerle, c’è l’opportunità di studiare il terreno e prepararsi al meglio”, ha affermato. Questa preparazione strategica potrebbe rivelarsi fondamentale per il successo degli atleti russi, che cercano di adattarsi alle condizioni che incontreranno durante le competizioni.
Inoltre, Turyshev ha sottolineato che, sebbene ci siano delle restrizioni, non c’è nulla di male nell’organizzare eventi di allenamento all’estero, soprattutto se supportati da sponsor e risorse adeguate. Questo approccio potrebbe non solo migliorare le prestazioni degli atleti, ma anche fornire loro un vantaggio competitivo in un contesto internazionale sempre più sfidante.