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Un documento fondamentale per l’accessibilità
Le Linee Guida presentate dalla Regione Veneto rappresentano un passo significativo verso la creazione di un ambiente accessibile per tutti durante i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Questi documenti, frutto di un intenso lavoro di squadra, mirano a garantire che atleti, allenatori, volontari, cittadini e turisti possano vivere un’esperienza priva di barriere. L’obiettivo è quello di rendere i Giochi un evento inclusivo, dove ogni partecipante possa godere appieno delle emozioni che solo una manifestazione di tale portata può offrire.
Collaborazione e partecipazione attiva
La creazione delle Linee Guida ha visto un ampio coinvolgimento di associazioni e stakeholder, con oltre cento osservazioni pervenute da esperti del settore. Questo processo di consultazione ha permesso di arricchire il documento con suggerimenti pratici e spunti migliorativi. La Vicepresidente del Veneto, Elisa De Berti, ha sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo, che non solo migliora il contenuto delle linee guida, ma promuove anche una cultura di inclusione e accessibilità a lungo termine.
Un’eredità per il futuro
Le Linee Guida non si limitano a fornire indicazioni per l’immediato, ma pongono le basi per un’eredità duratura nelle città che ospiteranno i Giochi. L’Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin, ha evidenziato come l’accessibilità debba essere un valore condiviso, un patrimonio delle comunità locali. Con oltre 220 comuni veneti che hanno adottato il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), la Regione sta dimostrando un impegno concreto verso un turismo sociale inclusivo, che abbatte le barriere architettoniche, sensoriali e culturali.
In vista delle Olimpiadi, Cortina avrà l’opportunità di mostrare i progressi realizzati, non solo per gli atleti, ma per l’intera comunità. L’investimento in infrastrutture accessibili rappresenta un vantaggio per tutti, garantendo che ogni individuo, sia esso spettatore o atleta, possa sentirsi parte attiva di questo grande evento.